La donna


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Pratica sportiva delle ragazze

Ed. fisica

La partecipazione delle ragazze alla pratica sportiva


In base a studi del CONI di Roma, si può affermare che negli ultimi decenni la partecipazione femminile allo sport ha avuto un incremento notevolissimo.
Attualmente la pratica sportiva giovanile trova maggior seguito anche tra le bambine e le ragazze.
Questo fenomeno non è più limitato come una volta a quelle discipline che sono più adatte alle donne, quali la pallavolo o il nuoto; è ormai esteso a tutti gli sport, anche a quelli che parevano esclusivo patrimonio maschile, quali calcio, basket, pugilato, sollevamento pesi, rugby e arti marziali.
Oggi le ragazze gareggiano nella maratona, nel salto con l’asta, nel lancio nel martello, nel salto triplo e nei 3000 siepi.
Oggi il timore maggiore è quello che l’avviamento allo sport sempre più precoce e il numero delle ore di allenamento sempre in crescita, possono compromettere la crescita biologica delle ragazze.
Il nodo fondamentale è quello della comparsa della prima mestruazione, menarca, e la susseguente regolarità del ciclo, in rapporto all’attività sportiva.
Le turbe mestruali delle ragazze sono di vario tipo: ritardo della prima mestruazione, ciclo con ritmo superiore ai 40 giorni, ciclo con ritmo inferiore ai 26 giorni, comparsa della prima mestruazione dopo i 16 anni e assenza del ciclo.
Le cause di questi disturbi sono molteplici: età d’inizio dell’attività sportiva, intensità dell’allenamento, età della prima mestruazione, tipologia di alimentazione, fattori psicologici.
L’età d’ inizio della pratica sportiva e l’intensità degli allenamenti possono, tuttavia, influire sul ciclo.
Infatti si è notato che negli sport in cui il massimo rendimento è più precoce degli altri (danza, pattinaggio artistico) è frequente il ritardo del menarca.
Comunque, uno studio del CONI afferma che la pratica regolare di uno sport fin dalle prime età, nel rispetto delle metodologie, può solo portare benefici alle bambine e alle ragazze che lo praticano, e deve essere accompagnato da uno stile di vita attivo, tale da combattere i danni della sedentarietà, primi fra tutti l’obesità e il sovrappeso.
Le ragazzine che presentano invece un fisico gracile, possono rafforzarlo.
Le limitazioni sono più spesso di ordine psicologico.
Benchè esista una varietà personale, la donna può raggiungere altissimi livelli funzionali anche durante le mestruazioni.
Ci sono atlete che hanno vinto competizioni olimpiche o realizzato record mondiali proprio in quei giorni.


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